E’ convocata per sabato 02 febbraio p.v. l’assemblea straordinaria dei Soci che si terrà nella sala del Consiglio comunale di Roccella jonica in via XXV Aprile alle ore 18.00
Si discuterà di:
Tour 2019 a Reims (Francia), illustrazione, condizioni di partecipazione e programma dell’iniziativa
Si chiude con il 2018 il primo decennio della nostra Associazione ma, con il 2019, ci tuffiamo immediatamente nel secondo con sempre maggiore entusiasmo e voglia di raggiungere altri traguardi.
Ci attende un primo anno intenso con impegni che ci coinvolgeranno in nuove avventure.
Tour 2019, che si terrà in Francia a Reims ai primi giorni di luglio.
Il Tour dei giovani, che si terrà a Roccella Jonica nel mese di settembre.
La riunione di lavoro dei paesi gemellati o amici che si terrà in Belgio, a Beloeil.
Ma anche altri impegni e altri appuntamenti saranno occasione di viaggio per tutta l’Europa.
Le elezioni europee di maggio saranno il banco di prova del futuro europeo che ci attende.
Ci auguriamo che da esse nasca una Europa più forte e migliore di quella attuale che consenta ai popoli di vivere in pace e in armonia, che non prevalgano i sentimenti di populismo e nazionalismo, che vinca una Europa dei popoli, della solidarietà e dell’amicizia.
Roccella Jonica si candida alla “Bandiera d’onore 2019” del Consiglio d’Europa.
La candidatura all’assegnazione della “Bandiera d’onore 2019 ”, la cui attribuzione è una condizione essenziale per ottenere eventualmente in seguito la “Targa d’Onore” e il “Premio d’Europa”, è stata presentata alla stampa ed alla cittadinanza in una conferenza sabato 1 dicembre alle ore 17.00 all’ex Convento dei Minimi, dove sono intervenuti il sindaco Giuseppe Certomà, l’assessore comunale alla Cultura Bruna Falcone ed il presidente dell’Associazione “Roccella Jonica – Europa per i gemellaggi” Pietro Commisso.
La città di Roccella Jonica sarà candidata alla “Bandiera d’onore 2019” del Consiglio d’Europa, uno dei maggiori riconoscimenti annualmente assegnati alle città e comuni dell’Unione Europea che si sono distinti per la loro attività a favore dell’ideale europeo.
La candidatura al prestigioso riconoscimento è nata da un’idea condivisa dall’ “Associazione Roccella Jonica – Europa per i gemellaggi”, presieduta da Pietro Commisso, e dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Certomà, considerata la lunga e proficua attività di gemellaggio e di dialogo con altre cittadine degli Stati membri dell’UE, avviata dal comune ionico calabrese a seguito del Patto di Gemellaggio siglato con la città di Arco (TN) nel 2007.
Da oltre dieci anni, infatti, la città di Roccella, in virtù delle relazioni instaurate con la città trentina, è entrata in un circuito europeo di comuni uniti da patti di gemellaggio o di amicizia di cui fanno parte oltre ad Arco, anche Beloeil, in Belgio; Rymarov nella Repubblica Ceca; Maybole in Scozia; Crosne in Francia; Ozymek in Polonia; Bogen e Shotten in Germania. Grazie alle attività coordinate dalla locale Associazione per i gemellaggi, Roccella Jonica è da tempo protagonista di numerose iniziative, visite e scambi culturali con i comuni italiani e stranieri gemellati o amici, finalizzati a rilanciare lo spirito della vera integrazione europea tra i popoli. Tutto questo ha permesso al Comune di Roccella Jonica di essere già insignito nel …. del “Diploma d’Europa” rilasciato dal Consiglio europeo di Strasburgo.
Si è svolta a Crosne, Francia, la cerimonia in ricordo dei cento anni dalla fine della 1° guerra mondiale.
Alle 17.30 nel cimitero comunale si è fatta una cerimonia in ricordo dei caduti della guerra.
Delegazioni composte da coppie costituite da un francese e un ospite dei paesi gemellati hanno deposto fiori sulle lapidi dei soldati caduti.
È seguito un corteo che si è snodato fino al piazzale dove si è tenuta una solenne funzione, con cittadini, autorita, bambini delle scuole, l’intero cinsihlio comunale di Crosne assieme al consiglio dei giovani, delegati regionali ed europei ed infine le delegazioni dei psesi gemellati.
Prima del discorso finale ad opera del sindaco di Crosne, Michele Damiati, sono intervenuti i presidenti dei comitati di gemellaggio in rappresentanza del proprio paese.
Di seguito, riportiamo integralmente il discorso della nostra delegazione:
“100’ Anniversario della fine della “Grande guerra” o 1° Guerra Mondiale
La 1° Guerra mondiale interessò gli anni dal 1914 al 1918, anche se noi italiani ricordiamo a proposito della guerra che si diceva … La guerra del 15’/18’, questo perché, a differenza delle altre nazioni europee, l’Italia scese in guerra nel 1915.
Guerra è da sempre sinonimo di distruzione, devastazione dei territori, fame, morte.
Ci sono giovani che non hanno conosciuto pace da quando sono venuti al mondo: il Medio Oriente (Palestina e Israele), la Siria oggi, paesi del Centro Africa sono praticamente in guerra da sempre.
I Popoli che vivono in queste aree, non hanno conosciuto nulla, eppure sono esseri umani che hanno diritto alla stessa nostra dignità.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite riunita a Parigi, il 10 dicembre 1948 recita all’art. 1:
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
La Carta Costituzionale Italiana, all’art. 11, “ ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali “
Noi siamo qui a rappresentare, nel nostro piccolo, le rappresentanze di Stati appartenenti all’Unione Europea.
Questa Europa, ancora incompiuta che non è stata in grado di dire in modo netto e senza infrangi menti un netto dissenso dicendo: NO ALLA GUERRA.
La Costituzione Europea è stata un fallimento guidato da alcuni paesi europei e le varie bozze definite nelle convenzioni finiscono sempre per essere svilite nella loro essenza da parte dei governanti di turno dei vari paesi europei.
C’è stata dell’ipocrisia nel tentare di definire Costituzione un progetto di riforma e di semplificazione dei trattati avviato nel 2004 a Roma che resta lontanissimo da un vero processo costituente. Questo implicherebbe una rifondazione di sovranità nazionale e di legittimità democratica. Richiederebbe di spostare il baricentro del potere europeo dalle varie capitali a Bruxelles. Ma nessuno vuole cedere il potere.
Si dovrebbe dunque essere prima di tutto cittadini europei, e solo in secondo luogo italiani, francesi o tedeschi.
Questa guerra, di cui oggi celebriamo i 100 anni della fine e tutte le guerre successive rafforzano la nostra convinzione che la guerra non ha mai rappresentato una soluzione.
La libertà, la giustizia, la verità non possono essere portate con le armi e la violenza.
L’unica “arma” che conosciamo è il dialogo tra tutti i popoli dell’Europa e della Terra.
Per questo ripudiamo ogni guerra, senza eccezioni, senza “se” e senza “ma” e ribadiamo il diritto dei Popoli alla “Pace”.
Crosne (Francia) 11 Nov 2018 Presidente Comitato Gemellaggi Roccella Jonica ITALY
Si terrà a Crosne, alla periferia di Parigi, dal 9 all’ 11 novembre prossimo l’annuale “Meeting” che si organizza ogni anno tra i paesi ‘Gemellati o amici’ di cui fa parte anche Roccella Jonica.
Alla riunione prenderanno parte le delegazioni dei Comitati di Gemellaggi delle città provenienti da Scozia, Polonia, Germania, Belgio, Rep. Ceka, Francia e Italia.
Della delegazione roccellese guidata dal presidente Pietro Commisso faranno parte Ursino Vincenzo (V.Presidente), Romano Antonio, Ranieri Italo e Placanica Franco, componenti del Comitato Direttivo.
Al tavolo di lavoro si discuterà di organizzazione e ampliamento della platea dei Paesi Gemellati o amici, l’organizzazione del “Tour 2019” e del “Tour dei giovani”.
Si parlerà inoltre delle elezioni europexe della prossima primavera e dell’esigenza di elaborare un manifesto comune che sancisca, nel segno dello spirito europeo, il netto rifiuto ai nazionalismi e ad ogni forma di razzismo.
Nel pomeriggio di domenica 11 novembre, nel quadro delle celebrazioni della fine della ‘Grande guerra’ del 1914/1918, si terrà una manifestazione in cui interverranno sindaci delle città, delegati europei e i presidenti dei Comitati di Gemellaggio delle cittadine ‘partner’.