Dicono di noi.. dal sito del Comune di Roccella Jonica

Roccella Jonica e Arco hanno rinnovato il Patto di Gemellaggio siglato nel 2007

 

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Nella ricorrenza dei due lustri dalla firma del Patto di Gemellaggio tra la città calabrese di  Roccella Ionica  e quella trentina di Arco, i Comitati dei gemellaggi e gli amministratori dei due comuni  si sono ritrovati nella cittadina ionica per rinnovare l’impegno a  “mantenere legami permanenti tra le comunità e rapporti di amicizia tra le persone, secondo le regole dell’ospitalità ed a promuovere valori universali di libertà, democrazia, uguaglianza, unendo gli sforzi per la pace, il progresso e l’unità europea”.

Un impegno che è stato sottoscritto nel corso di una emozionante cerimonia tenutasi nell’ex chiesa Matrice del castello Carafa alla presenza delle autorità civili dei due comuni, di  un centinaio di persone arrivate da Arco e da altri paesi europei (Bogen, Schotten, Crosne,  Rymarov) con cui la città trentina è gemellata (circuito del quale beneficia anche Roccella come “città amica”) e di numerosi cittadini roccellesi e rappresentanti  della Polizia municipale e dell’associazionismo.

A coordinare l’evento, arricchito dalla presenza di figuranti nel ruolo di personaggi del casato dei Principi Carafa, è stata l’associazione “Roccella/Europa per i gemellaggi” con in testa il suo presidente Pietro Commisso, affiancato dalla vice Elisa Sfara.

“In questi anni Arco è stato per noi un esempio stimolante e illuminante. Il nostro gemellaggio oggi  poggia su basi solide e ne sono testimoni i rapporti di affetto che ormai si sono creati  tra le due comunità”, ha evidenziato  Pietro Commissodopo aver ricordato le persone come l’ex sindaco e senatore Sisinio Zito (fu lui a firmare il Patto nel 2007 insieme all’allora Sindaco di Arco, Renato Veronesi) che hanno creduto nell’importanza del gemellaggio e ripercorso le tappe che a partire dal 2002, “accogliendo un’imbeccata dell’allora vescovo di Locri Giancarlo Bregantini ad unire due realtà diverse del nord e del sud, ma appartenenti allo stesso continente”, hanno portato le due città a conoscersi sempre di più.

“In un’ Europa in cui prevalgono egoismi, divisioni e focolai di terrorismo, il compito di creare rapporti di pace duraturi non può essere affidato solo  a politici e funzionari del Consiglio europeo – ha poi  ammonito Commisso – ma è necessario spostarlo nelle mani dei cittadini, costruendo relazioni attraverso un’attività di scambi che venga sostenuta dalle istituzioni e noi di Arco, Roccella e dei paesi gemellati e amici siamo pronti a fare la nostra parte”.

Dello stesso avviso il suo collega Lino Rosà, presidente dell’associazione “Arco obiettivo Europa”, che ha confessato: ”Vorrei che i nostri concittadini imparassero di più la lezione di accoglienza di Roccella”.

Il sindaco Giuseppe Certomà ha posto l’accento su “l’importanza simbolica dei rapporti di gemellaggio come opportunità  per ravvivare il legame tra il Mezzogiorno ed il resto d’Italia e rinsaldare l’unità della Nazione in tempi in cui tale valore è sempre più inficiato da movimenti di autonomia e separatismi”. Si è, poi, augurato di “infoltire i rapporti tra le due cittadine con attività proficue alla crescita delle rispettive comunità”.

Un augurio espresso anche dall’ assessora Silvia Girelli di Arco che si è detta “felice dei sentimenti di affetto e della volontà reciproca di creare legami con radici profonde che accomunano persone che vivono a 1300 chilometri di distanza” ed allargando lo sguardo oltre i confini territoriali ha auspicato che “ognuno possa sentirsi benvenuto in ogni parte del mondo”.

“Il senso di comunità, di aprirci all’altro per crescere  uniti e solidali e l’orizzonte europeo che questo gemellaggio ci suggerisce ed insegna è un valore per tutti”, ha rimarcato l’assessora alla Cultura di Roccella Bruna Falcone. Dopo un pensiero al sen. Zito e alla sua visione di Roccella proiettata nell’Europa, Falcone si è detta convinta che “nuove pagine di storia insieme restano da scrivere” ed ha augurato alle due comunità “buon cammino, consapevoli che questo mondo insieme lo possiamo cambiare”.

Nel corso della cerimonia, dopo il saluto dei rappresentanti dei paesi europei gemellati e amici di Arco e Roccella,  è stato siglato anche  un Trattato di amicizia tra i comitati di gemellaggio delle città di Roccella  e di  Schotten (Germania).

Stefania Parrone

 

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